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Le Driadi

Nel cuore della nostra produzione, c’è la terra che ci nutre e ispira. Ogni bottiglia è un tributo alla nostra filosofia: vino dalla terra, dove la passione per la natura si traduce in un sorso di autenticità, tradizione e passione.

Luciano, insieme alla moglie Gabriella, gestisce tre ettari di vigna distribuiti in varie parcelle tra Pontida e Palazzago, nelle prime colline delle Prealpi Orobiche ad ovest di Bergamo. Quest’area è caratterizzata da terreni calcarei e argillosi, contribuendo alla sapidità del vino. La maggior parte delle viti proviene da aree precedentemente abbandonate, con solo due impianti nuovi del 2019: Bronner e Marzemino.

Nonostante la Val Pontida non sia ufficialmente riconosciuta come area di viticoltura eroica, l’elevata pendenza delle sue vigne la rende tale, con il primo vigneto di merlot, avente una pendenza del 40%, a far da pioniere. 

Offrono cinque etichette diverse, con la prima annata risalente al 2017, e stanno esplorando una sesta. Le pratiche di fermentazione sono rigorosamente naturali, con attenzione alla pulizia, follatura manuale quando possibile, e analisi periodiche. La filosofia di produzione segue il principio che un vino debba nascere naturale per essere apprezzato nella sua essenza.

L’impegno per la sostenibilità è centrale, con un’attenzione particolare alla gestione manuale della vigna, riduzione dell’uso di trattori, limitazione dell’impiego di zolfo e rame, e l’introduzione di alternative come tannini di castagno, oli essenziali e zeolite.

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