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Nell’ambito di un’esplorazione durata un quarto di secolo nel dominio del vino e dello champagne, Jean-David ha collaborato con artigiani del settore, tra vignaioli ed enologi, per sviluppare cuvée di marcata identità. L’interazione continua con questi professionisti e le estese ore spese tra vigneti e cantine hanno fornito una profonda influenza intellettuale e tecnica sullo sviluppo del progetto Eclectik. Ciò ha portato alla concezione di sidri che traggono ispirazione dal vino, o “vini di mele” attraverso un particolare processo di invecchiamento e miscelazione che rappresenta il cuore della produzione.
Il concepimento di Eclectik si posiziona come un momento decisivo, spingendo verso la realizzazione di una lunga aspirazione di entrare nel mondo della vinificazione. Le circostanze hanno richiesto la giusta congiuntura di tempi, luogo adeguato e connessioni per l’acquisizione di uve o mosti, particolarmente sfidanti in Borgogna. L’avvio del progetto sidro nel 2020 ha rappresentato il catalizzatore per questo passaggio, con il nome Eclectik riflettente di creatività e diversità, non emergendo casualmente.
L’annata generosa del 2022 e del 2023 in Borgogna ha semplificato la creazione di vini, grazie alla disponibilità da parte di amici viticoltori di fornire parte delle loro uve e spazio per la vinificazione. Questo ha segnato l’inizio di un percorso, sottolineato da un sentimento di gratitudine verso coloro che hanno reso possibile il progetto.
La linea di vini mira a essere accessibile, seguendo l’esempio dei sidri prodotti.
L’attenzione si focalizza su denominazioni regionali e su alcuni villaggi selezionati,
mantenendo produzioni limitate per conservare un approccio naturale. La vinificazione avviene con metodi delicati e un invecchiamento lento in botti di qualche anno, per preservare ogni sfumatura di qualità.